Partenariati pubblico-privato: cosa sono?
Con l’acronimo PPP (Partenariato Pubblico-Privato) viene indicata una tipologia di cooperazione tra soggetti pubblici e privati che lavorano insieme per finanziare, costruire e gestire infrastrutture oppure fornire servizi di pubblico interesse.
Questo tipo di collaborazione genera un cambiamento sostanziale nel rapporto tra i due soggetti: le amministrazioni passano dal ruolo di semplici committenti a quello di veri e propri partner degli investitori privati. Gli oneri, così come i rischi, sono ben definiti e suddivisi equamente tra le parti. In tal modo gli obiettivi diventano condivisi e i progetti vengono considerati davvero comuni, poiché entrambe le figure sono pienamente coinvolte non solo nella costruzione, ma anche nella fase successiva, cioè quella della gestione.
PPP e Pnrr: una sinergia virtuosa
I vantaggi di un rapporto di partnership tra amministrazioni pubbliche e aziende private sono numerosi. Dal punto di vista della progettualità questa sinergia porterebbe certamente innovazione, oltre che una maggiore velocità di realizzazione. Altro aspetto non secondario sarebbe il minor impatto del finanziamento delle opere pubbliche sul bilancio delle PA.
Proprio in quest’ottica i partenariati pubblico-privato possono dimostrarsi una risorsa indispensabile per garantire il raggiungimento dei traguardi del Pnrr, fungendo da catalizzatori di risorse finanziarie private che si andrebbero a sommare ai fondi già stanziati dall’Unione Europea.
Grazie ai partenariati il Pnrr, oltre che essere esso stesso motore della ripresa, potrebbe essere in grado di attrarre non solo gli investimenti del settore privato, ma anche le competenze e l’expertise di professionisti altamente qualificati. E si sa che, spesso, è proprio di questo che le nostre pubbliche amministrazioni hanno più bisogno.