PNRR in pillole: Missione 2

Tra le sei missioni che compongono il Pnrr – transizione digitale, cultura e turismo; transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute – la Missione 2 ha sicuramente uno degli obiettivi più ambiziosi.

Una vera e propria “rivoluzione verde”

Tutte le missioni puntano ad operare una trasformazione del nostro Paese, ma la transizione ecologica, a ben vedere, è forse quella più radicale: il proposito è colmare le lacune strutturali che sono di ostacolo al raggiungimento di un migliore equilibrio tra natura, biodiversità, circolarità delle risorse e sistemi alimentari. Anche il monte risorse che verrà investito è ingente: oltre 60 miliardi di euro sono stati destinati all’ obiettivo. Non a caso si parla di una vera e propria “rivoluzione”, che sia equa, inclusiva e che possa garantire un sostanziale miglioramento della sostenibilità ma anche della resilienza del sistema economico.

Quali sono le componenti della Missione 2?

  Le direttive lungo le quali si snoda la Missione 2 sono descritte dalle sue componenti, quattro linee guida per un’efficace transizione ecologica:

1. agricoltura sostenibile ed economia circolare,
2. energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile,
3. efficienza energetica e riqualificazione degli edifici,
4. tutela del territorio e della risorsa idrica.

In un periodo di profonda crisi climatica, dove emerge in maniera sempre più netta la necessità di ripensare il modello energetico sul quale ci siamo basati negli ultimi due secoli, il Pnrr si presta esattamente a questo: dare una spinta concreta al cambiamento.

Per avere informazioni più dettagliate visita il portale dedicato Italia Domani: https://italiadomani.gov.it/it/il-piano/missioni-pnrr/rivoluzione-verde-transizione-ecologica.html

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