La Commissione europea ha deliberato: l’Italia riceverà la seconda tranche di finanziamenti del Next Generation EU. Non appena gli stati membri avranno dato il via libera arriveranno altri 21 miliardi di euro, per accelerare soprattutto sull’introduzione della banda ultra-larga e sul 5G, ma anche sui temi dell’innovazione urbana, della scuola e della giustizia digitale.
La valutazione positiva della richiesta di un secondo pagamento certifica il raggiungimento dei 45 obiettivi del Pnrr previsti per il primo semestre del 2022, a riprova che il Paese si sta impegnando con serietà e determinazione nel portare avanti i cambiamenti necessari. Sono state realizzate misure importanti come l’introduzione della nuova sanità territoriale, il completamento della riforma della pubblica amministrazione, le norme in materia di appalti pubblici e le riforme per il sistema dell’istruzione.
“L’Italia continua a dar prova di un considerevole slancio riformatore in settori strategici fondamentali, quali l’impiego pubblico e gli appalti pubblici. Porgiamo dunque le nostre congratulazioni augurandoci che prosegua per questa strada. La Commissione l’accompagnerà in questo percorso di ripresa” ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.